Rimini, lupo ripreso a “due passi” dalla città: il video riaccende l’allarme. Oggi parte una petizione

Un’ombra tra l’erba del deviatore Ausa, a ridosso del ponte di via Covignano: domenica mattina un lupo è stato filmato alle porte di Rimini. Le immagini riportano al centro del dibattito la presenza dei predatori in zona, dopo vari episodi con animali domestici uccisi.

Oggi il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nicola Marcello, promuove una raccolta di firme, anche online, chiedendo misure di “contenimento e prevenzione” del fenomeno in provincia. Nella sua posizione, evidenzia l’impatto sul comparto agricolo e sul senso di sicurezza dei cittadini e sollecita alla Regione un monitoraggio capillare, insieme a un tavolo permanente con agricoltori, enti locali, tecnici faunistici e ministeri competenti. Richiama inoltre le segnalazioni di Coldiretti e di numerosi allevatori nel Riminese e nel Forlivese, che parlano di attacchi frequenti a greggi e bestiame, anche in pieno giorno e vicino a case e strade trafficate.

Marcello precisa di non puntare all’abbattimento: propone catture e ricollocamenti per riportare i lupi in aree ritenute più idonee, lontane dai centri abitati. La discussione, intanto, riparte da quel video girato domenica alle porte della città.