UNA PANTERA? «No, lo escludiamo». E allora, se non è una pantera, che razza di animale quello che sta spaventando mezza Rimini? L’hanno vista a Spadarolo e a Sant’Ermete, nella zona della ‘polveriera’ e lungo la pista ciclabile.
L’hanno vista in tanti, ma dopo i primi sopralluoghi e appostamenti gli uomini della Guardia forestale hanno pochi dubbi: quella che è stata avvistata non è una pantera. «Siamo stati a Spadarolo e in altri punti – conferma il comandante della forestale Aldo Terzi – Abbiamo raccolto alcune testimonianze e scattato foto alle impronte, che abbiamo poi girato a Roma i nostri colleghi esperti del Cites, che si sono già occupati di grossi felini». Le analisi non sono ancora concluse, «ma dalle prime indicazioni che abbiamo avuto, quelle impronte non possono essere assolutamente attribuite a una pantera. Sono piuttosto le impronte di un lupo, o di un cane di dimensioni notevoli, ma non di una pantera». Le testimonianze, comprese quelle che abbiamo raccolto sulle nostre pagine, secondo la forestale «fanno pensare a un felino, è vero, ma sono tutte molto discordanti tra loro. E in ogni caso, non corrispondono tra loro». In passato, perché «non è certo la prima volta che viene avvistata una pantera», spesso il mistero del felino si è risolto con la scoperta di grossi gatti selvatici, dalle dimensioni fuori dalla norma. Animali grossi abbastanza da far pensare a una pantera, appunto. Ma rispetto al passato, «questa volta – ammette Terzi – si sta creando una vera psicosi. Ci sono decine e decine di persone che ci stanno chiamando terrorizzate: non fanno più uscire i loro cani per la paura che vengano sbranati».
Resto del Carlino