Rimini. Mafia: chiusi già 27 alberghi dal 2020

Nuovi numeri e dati sulle interdittive antimafia a Rimini rivelano la costante attività del Gruppo ispettivo per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore ricettivo-alberghiero. Nel solo 2020 sono state disposte 27 interdittive, un dato che dimostra quanto alto sia il livello di attenzione su tutto il territorio. Recentemente, due hotel a Viserba sono stati chiusi in seguito all’emissione di un provvedimento restrittivo del Comune sulla scorta dell’interdittiva prefettizia. Secondo Maria Ferraris, presidente provinciale di Libera, la Riviera è un territorio molto appetibile per le organizzazioni criminali che hanno bisogno di riciclare denaro sporco: l’acquisto o la gestione di un hotel o di un ristorante in una sola stagione può permettere di ripulire valanghe di denaro proveniente dallo spaccio di droga e dall’estorsione. Ferraris ha inoltre espresso preoccupazione per la crisi provocata dal Covid, che potrebbe avere facilitato l’infiltrazione delle organizzazioni mafiose nella zona. La presidente di Libera ha annunciato la richiesta di un incontro ufficiale con il nuovo prefetto, Rosa Maria Padovano, per discutere delle iniziative dell’associazione e delle criticità del territorio.