Rimini. Marchionni Direttore Star Romagna: raddoppiate le multe sull’autobus «Tornelli a bordo contro i portoghesi»

START ROMAGNAMulte ai ‘furbetti dell’autobus’ quasi raddoppiate nel 2015 rispetto al 2014. Sono passate – nel Riminese – da 35.933 a 59.497. Stupefacente anche il raffronto con Ravenna (la miseria di 5.028 sanzioni) e Forlì-Cesena (6.813). Il direttore di Start Romagna, Luciano Marchiori, spiega il dato con la maggior vocazione turistica di Rimini. Ma anche con i maggiori controlli fatti sul territorio dagli ‘sceriffi’ di Holacheck. Ma il numero di passeggeri per anno degli autobus è simile a quello di Forlì-Cesena: 21.279.330 a Rimini (nel 2014, ultimo dato disponibile) contro 18.840.342. Più basso a Ravenna: 10.978.471. Metà dei passeggeri di Rimini, ma le multe sono state meno di un decimo! Sul totale di sanzioni in Romagna (71.338) il 45% vanno a stranieri. Nel 2015 l’incasso delle sanzioni è stato di 1,6 milioni di euro. Comprendeva anche una parte di regresso, multe degli anni precedenti. Che se non pagate entro 60 giorni salgono da 65 euro a 80, e poi a un massimo di 240 euro, più le spese. Nonostante verso i morosi si arrivi sino al pignoramento dei beni, come per una multa stradale, chi non paga è il 40% dei multati. Mentre all’anno si incassa circa il 33% delle multe. Tanti i ricorsi: 1.660 (su scala romagnola) nel 2015, dei quali 560 accolti. C’è uno «zoccolo duro del 3% di portoghesi irriducibili». Start ‘smonta’ – dati alla mano – alcuni dei casi di passeggeri vessati riferiti dalle cronache. E svela alcuni «mezzucci per non pagare: ad esempio lo studente che dice al controllore di non aver documenti e indica l’identità di un compagno di classe». «Ma il vero evasore – aggiunge Marchiori – valida il ticket solo quando vede salire il controllore, o bara sugli orari pagando meno del dovuto». «Non escludiamo qualche comportamento sopra le righe da parte dei controllori – aggiunge Marchiori –. Abbiamo attivato verifiche quotidiane sul loro operato. Se emergeranno responsabilità dirette, cioè comportamenti vessatori, arbitrari o maleducati, i controllori nostri dipendenti saranno trasferiti, di quelli esterni chiederemo l’allontanamento». Start conferma il bando ad aprile per il riaffidamento del servizio di verifica. Chiarisce il ‘caso guardie giurate’: «Potremmo affiancarle, su certe linee più calde e in orari notturni, ai controllori, a tutela soprattutto degli autisti, più volte vittime di aggressioni».