Rimini. Marocchino pesta la sua compagna, esce dal carcere e lo rifà. Arrestato nuovamente

carcere-casettiArrestato dalla Polizia intervenuta perchè picchia la compagna, viene rimesso fuori il giorno dopo. Con il risultato che non passano nemmeno 24 ore che la prende a pugni di nuovo. L’uomo, un marocchino, di 26 anni, è ora in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Vittima, una riminese, di 51, insegnante.
Il primo allarme scatta sabato notte, quando la donna chiama il 113 perchè, dice, il suo compagno la sta picchiando. Quando gli agenti arrivano la situazione è tranquilla, anche se il giovane magrebino è visibilmente ubriaco. La situazione sembra sotto controllo, ma poi il ragazzo dà in escandescenza e se la prende con gli agenti, i quali sono costretti a infilargli le manette e ad arrestarlo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il marocchino viene condannato a 10 mesi di carcere, con il beneficio della pena sospesa, e scarcerato subito dopo. Ma non passano nemmeno 24 ore che lo fa di nuovo. Lunedì sera sono i vicini di casa dei due a chiamare i carabinieri, per le urla che provengono dall’appartamento dove vive la coppia: lui la sta pestando. I militari arrivano di lì a pochi minuti e ad aprire la porta è una donna che porta in faccia i segni evidenti delle percosse. Il compagno è ancora nell’appartamento, sbronzo anche questa volta. Prima di venire trasportata in ospedale, l’insegnante riminese racconta che non è certo la prima volta che lui la pesta, ha già fatto una denuncia qualche mese fa, ma come spesso accade ha deciso poi di ritirarla e di dargli un’altra possibilità.
Il marocchino viene arrestato per maltrattamenti in famiglia ed è ora rinchiuso nel carcere dei Casetti, in attesa di comparire davanti al giudice. Il Resto del Carlino