Rimini. Maschere e costumi pericolosi, sequestri nei negozi cinesi

Oltre 1.400 tra costumi e giocattoli legati al carnevale senza marchio Ce e in qualche caso con il sospetto che siano stati confezionati con prodotti nocivi.Il risultato è stato un maxi sequestro e multe salatissime.

Con l’arrivo del carnevale, anche quest’anno la Guardia di finanza di Rimini ha cominciato a battere i negozi della provincia per controllare che il materiale fosse a norma. Naturalmente i primi obiettivi sono stati i negozi gestiti dai cinesi, dove troppo spesso sono stati rinvenuti oggetti senza certificazioni. Cinque, gli esercizi commerciali controllati dalle Fiamme Gialle che in questi giorni, presi d’assalto dalla clientela, avevano riempito gli scaffali di merce. I finanzieri hanno controllato migliaia di pezzi, tra maschere, costumi, giocattoli e trucchi di carnevale. Alla fine hanno messo insieme oltre 1.400 pezzi che non erano conformi ai requisiti essenziali in tema di composizione, qualità e origine, oltre che privi del marchio Ce. C’erano addirittura alcuni costumi destinati ai bimbi di tre anni che non solo mancavano del marchio, ma erano del tutto sprovvisti di qualsiasi tipo di informazione sui materiali utilizzati nella fabbricazione, il che ha fatto supporre che potrebbero essere stati confezionati con sostanze nocive per la salute. Le Fiamme Gialle hanno inflitto sanzioni amministrative che vanno dai 1.500 ai 10mila per la mancanza del marchio Ce e da 516 a 25mila per le violazioni attinenti ai requisiti minimi richiesti dalla legge. Il Resto del Carlino