Rimini, “Mediterraneo. Laboratorio di pace” in collaborazione con UNIRSM: lunedì 23 giugno all’Issr Marvelli con studiosi e testimoni da San Marino, Italia e Svezia

Lunedì 23 giugno, alle ore 17.45, l’Aula Magna dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” (via Covignano 265) ospiterà il convegno “Mediterraneo. Laboratorio di pace”, promosso nell’ambito del Corso di Alta Formazione in Dialogo interreligioso e Relazioni internazionali (CAF), in collaborazione con l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino – Centro di Ricerca sull’Emigrazione.

L’incontro intende offrire un’occasione di riflessione sulle sfide e opportunità che il Mediterraneo rappresenta come spazio di dialogo tra popoli e culture, in un contesto internazionale segnato da conflitti crescenti.

Dopo il saluto di Marco Casadei, direttore dell’Issr “A. Marvelli”, i lavori saranno moderati da Abir Hanna, coordinatrice del CAF. Tre le sessioni previste. La prima, “Spazio mediterraneo, crocevia ambivalente fra movimenti di popoli, religioni e culture”, sarà aperta da Marco Giovannoni, direttore dell’Issr Toscana “Santa Caterina da Siena”.

La seconda sessione, “Migrazioni, opportunità di incontro. Esperienze”, vedrà gli interventi di Patrizia Di Luca (Università di San Marino), Ibrahim Jalloh (Diari Multimediali Migranti, Rimini) ed Elisa Lunardelli (Raoul Wallenberg Institute, Svezia).

Infine, la terza sessione “Mai senza l’altro” ospiterà il contributo di Miriam Camerini (regista e studiosa di ebraismo), Shahrzad Houshmand (La Sapienza) e Fabrizio Mandreoli (Università di Bologna – ISSRT), cui sarà affidata anche la conclusione.

Il direttore Casadei ha sottolineato il senso profondo dell’iniziativa con l’immagine: “Ho sete di pace… dammi da bere e dimmi di te!”, richiamando il dialogo tra Gesù e la Samaritana come paradigma di apertura e ascolto tra fedi diverse.

Il convegno è gratuito e aperto al pubblico, fruibile anche in diretta streaming su YouTube al link: youtube.com/live/msVGUD2FNcQ.
È gradita la conferma di partecipazione tramite il modulo online: forms.gle/Rz9adsH3fruwtnoLA

L’evento è sostenuto anche dalla Fondazione Valducci.