Rimini, Meeting. Protagonista in mattinata il ministro Lollobrigida: l’agroalimentare italiano punta su innovazione, sostenibilità e primato europeo

Al Meeting di Rimini 2025, il futuro dell’agroalimentare italiano è stato al centro di un confronto di alto livello che ha visto la partecipazione di esperti, imprese e istituzioni, tra cui il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. L’incontro ha avuto l’obiettivo di delineare strategie condivise per rafforzare un settore chiave del Made in Italy, con particolare attenzione all’innovazione, all’internazionalizzazione e alla tutela del valore identitario dei prodotti italiani.

Il tema guida del dibattito è stato sintetizzato con un invito chiaro: “costruire con mattoni nuovi”. Significa rafforzare oggi le basi di un sistema agricolo e alimentare più solido, sostenibile e competitivo. Durante il convegno, promosso anche da Orogel, le imprese italiane di eccellenza hanno condiviso esperienze, buone pratiche e sfide da affrontare per mantenere e accrescere il primato italiano nel settore.

Dal palco, il ministro Lollobrigida ha sottolineato i risultati ottenuti: «L’Italia valorizza un modello unico: la qualità come centro della capacità produttiva. Questo ci rende oggi il sistema agricolo più forte d’Europa. Negli ultimi due anni e mezzo siamo tornati la prima agricoltura europea per valore aggiunto, superando Francia e Germania».

A confermare l’importanza delle aziende nel sostegno al settore è stato Bruno Piraccini, presidente di Orogel: «In Italia esistono molte eccellenze che rappresentano il vero patrimonio del nostro Paese. Dobbiamo continuare su questa strada, con un’attenzione particolare al mondo agricolo, oggi alle prese con difficoltà legate anche al clima. Il nostro impegno è restare vicini ai produttori: la qualità e la salubrità dei prodotti nascono nei campi».

L’evento ha ribadito il ruolo strategico del legame tra produttori, imprese e istituzioni come fattore decisivo per consolidare il primato dell’Italia in Europa, garantendo un futuro agricolo all’insegna della qualità, della sostenibilità e dell’identità dei prodotti nazionali.