COLTELLINI, forbici, cavatappi e lucchetti. E’ il ‘bottino’ messo insieme ieri mattina in tribunale, nel corso della ‘prova generale’ del metal detector, installato a Palazzo di Giustizia dopo la strage nel tribunale di Milano. L’apparecchio arriva dall’aeroporto e a occuparsi dei controlli ci sono gli agenti della civis, insieme a militari e forze dell’ordine. Ieri però c’è stata la prima prova con il pubblico e da borse e tasche è venuta fuori parecchia roba. Tre coltellini svizzeri (uno si è giustificato sostenendo che era un ricordo della madre), un coltello con lama di 4 cm trovato addosso a un marocchino, un cavatappi di ferro e un paio di forbici per capelli che erano nella borsa di una parrucchiera. Oggetti che non possono essere introdotti in tribunale e se ieri sono stati presi in consegna e restituiti all’uscita, quando il metal entrerà ufficialmente in funzione, tra pochi giorni, verranno invece sequestrati.
Fonte: RESTO DEL CARLINO