Rimini. Milioni di euro non dichiaratati. Il Cocoricò nel mirino della Guardia di Finanza

Finanza RiminiAccertamenti fiscali, verifiche sui redditi dichiarati e non. La Guardia di finanza ha fatto le ‘pulci’ alla gestione del Coccoricò, finito di recente nell’occhio del ciclone dopo la morte il 19 luglio scorso di Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello, morto per un’overdose di ecstasy liquida Le Fiamme Gialle, prendendo in esame i 5 anni fiscali verificabili, a partire dal 2010, come avviene per ogni verifica, avrebbero scoperto redditi di esercizio non dichiarati al Fisco per alcuni milioni. Soldi, tanti soldi, che la gestione della discoteca, avrebbe accuratamente evitato di dichiarare per non pagare le tasse. La matassa da sbrogliare non è delle più semplici e l’indagine penale, che al momento escluderebbe l’ultimo amministratore della società del Cocoricò, sarebbe scattata in seguito all’ingente valore dell’evasione. Valore che va oltre la soglia di punibilità, anche quella appena innalzata e prevista dai recenti decreti attuativi del Governo che vedono da 50mila a 250mila euro, l’importo che fa scattare le sanzioni penali per chi evade l’Iva e, da 50mila a 150mila il tetto per la dichiarazione infedele.
Qui  in ballo ci sarebbe qualche milione di euro non dichiarato per le gestioni del Cocoricò, discoteca di successo che nel solo mese di agosto può arrivare ad incassare un milione di euro. «Al momento non risultano queste cifre – ha detto l’avvocato Alessandro Catrani, legale del Gruppo Cocoricò – abbiamo avuto un accertamento fiscale che va dal 2012 al 2013, il 2014 resta fuori perché il bilancio non è stato ancora approvato. L’unica vicenda a me nota è quella di un accertamento fiscale sulla società Piramide s.r.l., in cui risulta superata la soglia penale per il 2013, ed in cui il sottoscritto assiste l’amministratore della società stessa. L’importo complessivo della presunta evasione ammonta a qualche centinaia di migliaia di euro». Iscritto nel registro degli indagati ci sarebbe quindi Marco Palazzi, amministratore di Piramide srl.

Anna De Martino, Il Resto del Carlino