Rimini, militare dell’Amerigo Vespucci verso il processo per stalking: chiesta l’immediata apertura del dibattimento

Un giovane militare della Marina italiana, in servizio sull’Amerigo Vespucci, è sotto accusa per stalking e minacce nei confronti della sua ex fidanzata. Il 21enne, arrestato lo scorso maggio a Rimini, ora rischia di finire davanti al giudice con una richiesta di giudizio immediato avanzata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, che ha coordinato le indagini. Parallelamente, la giustizia militare potrebbe avviare un procedimento separato per il reato di minaccia, su richiesta del comandante di corpo della nave, il capitano di Vascello Giuseppe Lai.

Il caso risale al 16 maggio, quando il militare si era recato sotto casa della sua ex, anch’essa militare coetanea, con l’intenzione di recuperare alcuni effetti personali. Con la complicità della madre della ragazza, era riuscito a entrare nell’appartamento. Tuttavia, al ritorno della giovane, che aveva ribadito la volontà di chiudere la relazione, l’uomo ha reagito minacciando di farsi del male e iniziando a seguirla nei suoi spostamenti.

La situazione è precipitata quando il 21enne ha tentato di forzare la porta dell’abitazione, causando forte spavento nella ragazza, che ha immediatamente richiesto l’intervento della Polizia di Stato.

Gli agenti hanno trovato il militare nascosto nella soffitta dello stabile, in stato confusionale e con atteggiamenti minacciosi nei confronti della ex. Dopo aver raccolto testimonianze e messaggi compromettenti, il pubblico ministero ha disposto l’arresto dell’uomo.

Successivamente, il militare è stato rilasciato con l’obbligo di non avvicinarsi alla vittima, ma le indagini e le conseguenze legali proseguono, sia in ambito civile che militare.