Ha tentato in tutti i modi di rimettere in piedi il suo matrimonio, ma quando la moglie gli ha distrutto definitivamente ogni speranza, lui, un 47enne, autotrasportatore, di Bellaria, ha perso la testa, arrivando persino a tagliare il tubo dei freni dell’auto dell’amata. Una escalation di minacce e di insulti che, dopo la denuncia articolata della donna, ha portato il giudice per le indagini preliminari, Fiorella Casadei, a firmare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, misura richiesta dal pubblico ministero Ercolani, che è stata eseguita ieri mattina dai carabinieri di Bellaria. Ed ora il marito, accusato di stalking, si trova ai «Casetti».
Tutto ha avuto inizio nell’ottobre scorso quando il loro matrimonio è andato definitivamente in frantumi. Una rottura, come spesso succede, ma che l’autotrasportatore non ha accettato. L’uomo ha cercato un riavvicinamento, ma la moglie è stata irremovibile. Così, destabilizzato dalla recente separazione, il bellariese ha iniziato a inviare alla ex messaggi minatori, insulti, in un’escalation di violenza. L’uomo è arrivato a pedinare l’ex consorte, facendosi trovare, più volte, fuori dal suo posto di lavoro, solo per coprirla di parolacce e minacciandola persino di morte. La donna è stata costretta a chiedere ad amiche e parenti di accompagnarla nei suoi spostamenti per paura di incontrare l’ex.
«Se hai un’altra relazione, ti mando sulla sedia a rotelle», le avrebbe, infatti, più volte detto, anche al telefono, aggiungendo: «Io ti taglio la testa direttamente».
Terrorizzata per sé, ma anche per il figlio, la donna si è subito rivolta ai carabinieri di Bellaria ed ha sporto una prima denuncia contro l’ex marito. Ma questo non ha impedito al 47enne di perseverare nel suo comportamento minaccioso. Infatti ha continuato a tempestarla di sms e di telefonate, ad ogni ora del giorno e della notte e, quando non riceveva risposta, la sua violenza aumentava a dismisura. Ed è stato proprio negli ultimi giorni di febbraio che la situazione si è deteriorata. L’autotrasportatore è arrivato a scagliarsi contro l’auto dove era la moglie, prima colpendola con calci e pugni e poi scagliando una pietra contro il vetro della portiera. E qualche giorno dopo l’ex moglie ha scoperto che alla sua auto erano stati, addirittura, tagliati i freni. La donna si è subito precipitata dai carabinieri di Bellaria ad aggiungere gli ultimi, inquietanti dettagli alla prima denuncia. E il pubblico ministero Davide Ercolani, evidenziando il pericolo concreto ed attuale di «recidiva specifica» ha subito richiesto al gip Casadei l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’ex marito. Ieri mattina il bellariese è stato arrestato e condotto in carcere. Durante la perquisizione compiuta ieri nell’abitazione occupata dal 47enne, gli uomini del luogotenente Antonio Amato hanno trovato una pistola senza il tappo rosso. Il Resto del Carlino
