MINACCIA I DIPENDENTI DELLE POSTE
LA POLIZIA DENUNCIA UNA 60ENNE
Nel pomeriggio di ieri una volante della Questura è intervenuta, su segnalazione della Sala Operativa, presso l’Ufficio Postale sito in questo Corso d’Augusto, poiché era stata segnalata una donna (di 60 anni nata a Roma ma residente a Rimini) in forte stato di agitazione che stava inveendo contro tutti i presenti.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti, una volta calmata con non poca fatica la donna, prendevano contatti con la direttrice per avere informazioni sull’accaduto e la stessa riferiva che la donna appena saputo che non riusciva a spedire il pacco in quanto fuori dall’orario di spedizione, aveva iniziato ad inveire contro i dipendenti e a lanciare e strappare tutti gli oggetti e moduli presenti nel desk dello sportello, riuscendo a strappare anche i moduli per il rinnovo del permesso ad un ragazzo di 22 anni originario del Bangladesh, in coda prima della donna e che si era posto in difesa di una amica colpita dalla stessa.
Inoltre la dipendente presente allo sportello riferiva di essere molto preoccupata poiché, poco prima dell’arrivo della Volante la donna aveva inveito contro di lei dicendole “tu abiti vicino a casa mia, te la faccio pagare!”.
Sentito quanto riportato dalle due impiegate, la 60enne riferiva di non aver potuto spedire il proprio pacco perché la ragazza amica del 22enne le era passata avanti in fila, e nonostante la presenza dei poliziotti continuava a minacciare i presenti gridando “Ve la faccio pagare! Vi sgozzo tutti! Vi aspetto fuori! Vi ammazzo! Avete chiamato la Polizia ma loro non ci sono sempre! Vi taglio la gola! Non finisce di certo qui! Siete tutti morti!”.
Gli operatori riuscivano nuovamente a calmare la donna che veniva accompagnata negli Uffici della Questura dove, alla luce dei fatti veniva denunciata in stato di libertà per il reato di minaccia.
Il malvivente in questione (un 33enne originario della Romania con precedenti per lesioni personali e molestie nei confronti di una ragazza) dopo aver fissato insistentemente il collega della parte offesa gli urlava contro frasi ingiuriose e offensive, a questo punto la vittima, cercando di riportare la calma, provava a calmare il soggetto che di tutta risposta lo colpiva violentemente con un calcio. Lo stesso, nonostante il panico che si era venuto a creare tra i presenti e il conseguente fuggi fuggi, riusciva a chiamare il numero di emergenza e ad avvisare la direzione affinché trovasse un sostituto per garantire il proseguo del servizio in quanto si sarebbe recato al pronto soccorso.
Sopraggiunta la volante, gli agenti hanno subito bloccato in sicurezza l’uomo, che continuava a dare in escandescenze; portato in Questura per gli adempimenti di rito, tenuto conto della pericolosità del soggetto, della gravità del reato e della modalità dell’azione, è stato tratto in arresto per lesioni personali e resistenza a P.U., oltre che denunciato per interruzione di pubblico servizio.