Rimini. Ministro Franceschini: «Un’alleanza per l’Alta velocità: spostiamo i treni a fianco dell’A14»

franceschini-dario«L’incrocio tra elementi attrattivi, quali cultura, cibo, arte, moda, è la più straordinaria carta vincente della nostra competitività e l’Emilia Romagna e Rimini ne sono esempi virtuosi». Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ieri al Palas per il Forum #EmiliaRomagnaLab, iniziativa della quale il Carlino è media partner. «Le infrastrutture – ha detto – devono dialogare con gli aeroporti collegati all’Alta Velocità. Propongo un’alleanza, in particolare all’Emilia Romagna, un grande progetto di Alta Velocità Taranto-Bologna che da un grande porto sul Mediterraneo trasporti merci e persone in Europa, una linea ferroviaria che si sposti dal mare e affianchi l’autostrada, liberando 500 km di costa e collegando gli aeroporto del versante adritatico. Da Pescara passando per Ancona e Rimini. Mi riferisco alla ferrovia Pesaro-Termoli che oggi corre a fianco del mare, bloccando lo sviluppo turistico di quella costa e che andrebbe riconvertita in una lunghissima pista ciclabile con la conseguente riqualificazione dei centri urbani costieri».
«La promozione del territorio – ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini – si gioca su tre elementi fondamentali: infrastrutture, digitalizzazione e cura del territorio».
«Dobbiamo cambiare la nostra pelle – l’intervento dell’assessore Andrea Corsini – e con la nuova Legge Regionale sul Turismo interpretiamo i cambiamenti in atto nel mondo turistico, giocando la carta dell’esclusività e della nostra unicità». Non solo, per la prima volta «la Regione riconoscerà il turismo della Costa Romagnola come un vero e proprio distretto industriale e nel 2017 destineremo 20 milioni ai comuni costieri per la riqualificazione urbana. A questa cifra si aggiungono 35 milioni dai Fondi Strutturalicome risorse esclusive per il turismo e altri 19 milioni dedicati al rinnovo delle strutture ricettive. Solo se riusciremo a cambiare, il turismo di questa regione potrà ancora darci grandi soddisfazioni». «L’Emilia Romagna – ha sottolineato Evelina Christillin, presidente Enit, Ente nazionale del turismo – è un modello per la sua capacità di avvalersi di più asset sullo stesso territorio e questa nuova legge turistica costituisce un esempio per tutto il Paese. Si può fare di più e meglio e l’Emilia Romagna lo sta già facendo».
«Rimini sta preparandosi alla nuova stagione d’oro del nostro turismo – ha detto il sindaco Andrea Gnassi – riconfigurando la città, immettendo qualità, innovazione, rigenerazione urbana. In questo momento sono in avanzata fase i cantieri per il rifacimento del sistema fognario, per il miglioramento della viabilità e per la trasformazione di contenitori culturali sinora solo parzialmente utilizzati come volano attrattivo». Il Resto del Carlino