UN PUGNO in faccia per un cellulare. Vittima, un 17enne riminese, aggredito l’altro pomeriggio in via Oberdan da un uomo che ha descritto come un magrebino. Il ragazzino non ha riportato niente di serio, ed è riuscito comunque a riprendersi il maltolto. La Polizia sta cercando di identificare l’aggressore.
UN FURTO che si è poi trasformato in rapina, quello avvenuto domenica pomeriggio, verso le 18, in pieno centro storico. Secondo il racconto fatto dal ragazzino alla Polizia, lui stava passeggiando per strada con il cellulare in mano, quando si è avvicinato uno sconosciuto che con una mossa fulminea glielo ha strappato e se l’è data a gambe. Il giovane è rimasto interdetto per un attimo, ma poi d’istinto si è messo sulle tracce del ladro, deciso a recuperare il suo telefonino a tutti i costi. Pochi metri, ed è riuscito a raggiungerlo, affrontandolo e intimandogli di restituirglielo. Una mossa decisamente azzardata, l’uomo ha lasciato cadere a terra il telefonino e per tutta risposta gli ha mollato un pugno in piena faccia, procurandogli un profondo taglio al labbro: Visto che si metteva male, ha comunque deciso di lasciar perdere il bottino e si è dato di nuovo alla fuga in mezzo alla gente.
IL 17ENNE è stato soccorso da alcuni passanti che hanno chiamato la Polizia. Le Volanti sono arrivate in pochi minuti, raccogliendo la descrizione di quello che sembrava essere un magrebino. Gli agenti hanno battuto l’intera zona, ma del rapinatore non si è trovata traccia. Vista la brutale aggressione, della vicenda si stanno occupando anche gli investigatori della Squadra mobile che stanno visionando le telecamere della zona, per cercare qualche traccia che possa portare all’identificazione del nordafricano.
Nelle ultime settimane il centro storico è già stato teatro di altri episodi di violenza, di qui la decisione di installare altre telecamere che, ha spiegato il questore di Rimini, Maurizio Improta, possano coprire anche le aeree cieche, così che la questura possa intervenire in tempo reale, nel caso accada qualcosa.
Resto del Carlino
