Rimini. Molestie continue ad una ragazza di 16 anni, condannato un 56enne che si faceva chiamare “zio”

Un 56enne è stato condannato a 2 anni e 9 mesi di carcere dal Tribunale di Rimini per violenza sessuale continuata ai danni di una ragazza di 16 anni. Il commerciante, che si faceva chiamare “zio” pur non avendo legami di parentela con la vittima, è stato anche interdetto a vita da qualsiasi incarico riguardante i minori. La denuncia è stata presentata nel 2019, quando la giovane ha raccontato di essere stata vittima di molestie per oltre un anno. Gli abusi erano iniziati durante una vacanza al mare e proseguiti anche in assenza dei familiari. Nonostante le continue negazioni dell’imputato, le indagini dei carabinieri hanno confermato la versione della ragazza. La motivazione della sentenza sarà resa nota entro 30 giorni.