Rimini, Morciano. Il pirata della strada è un insegnante. Preso l’automobilista che ha travolto il 15enne a Ca’ Fabbro

carabinieriIl Pirata della strada che ha investito il 15enne di Morciano è un insegnante di Tavullia, di 58 anni. A scovarlo, sono stati i carabinieri di Montefiore che l’hanno denunciato per omissione di soccorso. Nei guai è finita anche la fidanzata, residente a Montefiore, di 50, impiegata nella stessa scuola del pesarese dove lui insegna. La donna è indagata per favoreggiamento, avendolo aiutato a nascondere l’auto che portava evidenti le tracce dell’incidente.
L’investimento era avvenuto la sera di sabato scorso, sulla via Ca’ Fabbro di Morciano. Il ragazzino stava passeggiando sul ciglio della strada insieme a due compagni, quando era sopraggiunta l’auto. Uno dei giovani era stato colpito prima a un braccio dallo specchietto della macchina, mentre l’amico davanti era stato travolto in pieno e scaraventato nel fosso. Un colpo terribile e solo l’erba alta aveva salvato il 15enne da una sorte ben peggiore. In ospedale gli avevano riscontrato poi un trauma cranico e una clavicola fratturata. Ma quel che è peggio, è che invece di fermarsi e prestare soccorso, l’investitore era scappato. Dietro però si era lasciato qualche traccia, lo specchietto di una Renault e quattro numeri di targa, presi da un testimone, dell’auto che seguiva da vicino la Renault, una Yaris su cui si è scoperto poi viaggiava la fidanzata del pirata. E su quello hanno lavorato i carabinieri di Montefiore, indizi che alla fine li hanno portati dritti alla donna, una collaboratrice scolastica che vive a Montefiore. L’altra sera, i militari sono andati a bussare a casa sua, dove si trovava anche il fidanzato. All’inizio hanno negato, ma poi è venuto fuori tutto. Dopo l’incidente i due avevano portato l’auto incidentata a Tavullia, dove lui vive abitualmente, e l’avevano nascosta sotto degli scatoloni. Quindi erano tornati insieme a Montefiore, convinti di essere riusciti a far perdere le proprie tracce.