E’ MORTA l’altra sera, una delle tre donne travolte da un pirata sulle strisce pedonali, a San Giovanni in Marignano. Nevia Cavoli, 87 anni, residente sulla stessa via dove è avvenuto l’incidente, è spirata poco dopo le 23. In gravi condizioni, ma non in immediato pericolo di vita, l’amica, di 73 anni, che si trova in Rianimazione all’ospedale di Riccione, mentre la badante romena, 49, è ricoverata in Ortopedia. Intanto, la caccia all’automobilista fuggito sta superando in queste ore anche i confini della provincia e la Polizia stradale di Rimini avrebbe già messo insieme elementi e testimonianze che potrebbero portare presto a svelare la sua identità.
SUL LUOGO della tragedia, confermano gli investigatori, non c’erano segni di frenata. L’auto ha investito le tre donne proprio all’ultima striscia dell’attraversamento pedonale, e tutto porterebbe a pensare che il conducente sia stato ‘distratto’ da qualcosa, probabilmente dal telefonino. I poliziotti stanno visionando i filmati di tutte le telecamere della zona, quella di negozi, concessionarie e centri commerciali. E lì avrebbero avuto la conferma che il pirata viaggiava a bordo di una Citroen Xsara di colore chiaro, un vecchio modello che non dovrebbe essere così diffuso. Gli inquirenti ipotizzano anche che l’investitore possa vivere non lontano da lì. L’incidente è avvenuto alle 19,30, in via Al Mare, un’orario compatibile con l’uscita dal lavoro. Secondo alcuni testimoni, subito dopo avere investito le tre donne, l’automobilista avrebbe fatto un accenno di frenata, come per fermarsi. Ma quando ha visto che macello aveva fatto, ha pensato bene di spingere di nuovo il piede sull’accelleratore e darsi alla fuga. Ma l’impatto è stato violento, e qualcosa dietro si è lasciato per forza. Gli agenti stanno lavorando a ritmo serrato per mettere insieme tutti gli elementi, e attraverso il centralino del 118 hanno recuperato anche l’elenco delle persone che hanno chiamato Rimini Soccorso per avvertire dell’incidente.Tutta gente che qualcosa ha visto, per questo ieri pomeriggio gli agenti della Stradale li stavano sentendo uno a uno. La Polizia sta battendo naturalmente anche tutte le carrozzerie, non solo quelle della provincia, nel caso in cui l’uomo (ma non si esclude ancora che possa trattarsi di una donna) abbia fatto un passo falso e portato l’auto ad aggiustare. Quel che è certo è che i poliziotti stanno mettendo insieme parecchi elementi, e la cattura del pirata potrebbe essere vicina. Se si presentasse di sua spontanea volontà potrebbe ancora evitare il carcere, ma nel caso dovessero trovarlo prima gli agenti finirebbe dritto in cella.
Resto del Carlino