36enne muore e la famiglia chiama in causa l’Ausl, “per una setticemia non individuata dopo una prima visita e una serie di consulti a distanza” nei primi giorni di zone rosse e lockdown per la prima ondata di Covid. Il procedimento in sede civile entrerà nel vivo il prossimo 28 marzo. La tragedia ha avuto inizio esattamente tre anni fa, l’8 marzo 2020.
