A 4 anni dalla tragedia di Shoya Tomizawa, un altro giovane pilota perde la vita sul circuito di Misano. L’ultima croce è quella di Emanuele Cassani, 25 anni, imolese, morto ieri pomeriggio nel corso del primo round ella Coppa Italia 2014. Il ragazzo è rimasto coinvolto in un incidente con altri due piloti, dopo il ‘contatto’ è caduto ed è stato investito dai compagni. Uno di questi, sembra un riminese, di 46 anni, è ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena, ma ha riportato solo la frattura della clavicola e qualche escoriazione, mentre il terzo è rimasto illeso. La Federazione motociclistica italiana ha deciso di non divulgare i nomi degli altri due centauri coinvolti.
Cassani ha subito la stessa sorte di Marco Simoncelli, proprio nel circuito a lui dedicato. La tragedia si è consumata alle 14,30, durante la gara della classe 600 della Bridgestone Cup. I piloti era appena partiti, quando alla staccata della prima curva, tre di loro si sono toccati. Nel groviglio di moto, due sono rimasti a terra, e tra questi Cassani. La percezione che fosse accaduto qualcosa di terribile è stata immediata. I soccorsi sono scattati subito ed è stato allertato anche l’elisoccorso. Ma i medici si sono subito resi conto che per il giovane campione non c’era più niente da fare. Hanno tentato a lungo di rianimarlo sperando in un miracolo, mentre intorno spettatori e colleghi stavano con il fiato sospeso, aspettando il ‘verdetto’. E alla fine i sanitari sono stati costretti ad arrendersi e a dichiararne il decesso. L’elisoccorso è ripartito con il secondo pilota ferito, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Il responsabile della Federazione motociclistica italiana, in accordo con il direttore di gara e gli organizzatori degli altri trofei della Coppa Italia, ha deciso di annullare tutte le altre gare ancora da disputare.
LA DINAMICA esatta della tragedia è ancora da ricostruire con esattezza e in direzione di corsa, ieri sera stavano ancora visionando i filmati per capire esattamente che cosa è successo. Per ora c’è solo una prima ricostruzione. Cassani, in sella alla sua Yamaha R6 600, partiva con il secondo tempo e quindi era in prima fila nella griglia. Probabilmente, suppongono, non è riuscito a staccare velocemente allo starter ed è stato toccato da altri piloti. Di qui il contatto che ha provocato la tragedia, avvenuto poco prima della fine del rettilineo, a 100 metri dalla prima curva. Nessuno sa ancora chi abbia investito chi, per questo la Federazione ha deciso di tenere riservati i nomi degli altri due compagni di gara coinvolti nell’incidente.
EMANUELE, originario di Faenza ma residente a Imola, era un pilota molto promettente. Correva da tempo e aveva vinto anche diversi trofei, tra cui il Mototemporada. Una giovane promessa dello sport, pieno di passione, ed era per finanziarsi l’attività di motociclista che lavorava in una ditta imolese. Ma il destino gli ha riservato la stessa sorte del Sic, un altro meraviglioso pilota che ha detto addio alla vita mentre correva il suo sogno. «La Fmi tutta — scrive la Federazione — a partire dal presidente, Paolo Sesti insieme al Circuito di Misano e agli organizzatori dei Trofei della Coppa Italia, desidera stringersi intorno ai familiari in questo momento difficile». (…) Il Resto del Carlino
