L’incubo del passato aleggia sul porto di Rimini. Il naufragio di ieri rievoca quello del Parsifal del 1995 che tutti, a partire dal Sindaco Andrea Gnassi, ricordano come fosse oggi. Parimenti ad allora vite spezzate dalla furia del mare che oltre, ad essere elemento naturale del nostro habitat, è spesso teatro di eventi tragici.
Quattro vittime. Uno skipper, un medico, un notaio, un ingegnere. Alessandro Fabbri, 66 anni, veronese, cardiologo in pensione, un passato anche in politica. La figlia Alessia 37 anni notaio. L’amico Enrico Martinelli, 68 anni, ex manager, un vero e proprio “lupo di mare”, esperto skipper e protagonista di tante regate in giro per il mondo. Ernesto Salin, 64 anni, ingegnere di Vicenza.
Due superstiti Carlo Calvelli, 68, medico del Policlinico di Verona, e Luca Nicolis, 38 anni, ristoratore. Entrambi veronesi si sono salvati. Lo straziante dolore di Nicolis che ha perso Alessia, la sua fidanzata. “Ho cercato di salvarla dalle onde, ma non ci sono riuscito”.
Salvatore Occhiuto