Rimini. Nel Pc 220mila foto di bimbi stuprati: poliziotto locale già sospeso dall’amministrazione

Duecentoventimila immagini di creature dai sei mesi all’età pre-adolescenziale stuprate. Sono i frame, i video, che hanno portato in carcere con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico un agente 58enne in forza alla Polizia locale di Rimini. Il dipendente in questione è stato sospeso automaticamente e obbligatoriamente dal servizio in quanto colpito da misura restrittiva della libertà personale. Sospensione che è retroattiva (cioè scatta dal momento stesso in cui è stato arrestato ovvero venerdì scorso). Questo è solo il primo step di una vicenda che molto probabilmente porterà all’allontanamento definitivo dal Corpo dell’indagato. Nel caso che le accuse siano confermate in sede giudiziaria, infatti, l’amministrazione comunale potrà avviare nei suoi confronti il provvedimento del licenziamento.