Facevano tutti parte del circuito di spaccio al dettaglio di “cocaina” i quattro personaggi tratti oggi in arresto in esecuzione di una ordinanza emessa dal G.I.P. dott.ssa Sonia PASINI scaturita dagli elementi acclarati dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Rimini e sostenuti dal sostituto P.M. dott. Davide Ercolani.
I fatti dell’operazione “ALBA”, così l’hanno chiamata i militari dell’Arma, risalgono ai primi mesi del 2012 periodo in cui i Carabinieri cominciano a monitorare lo spaccio in alcune note zone della città e locali pubblici. Le attività investigative portano nell’immediatezza all’arresto di due persone B.E. e P.S. colti nella flagranza del reato di spaccio di cocaina che, in alcuni casi, avveniva anche nei pressi di conosciuti centri sportivi ove uno dei due arrestati prestava la sua attività lavorativa di personal trainer. Nelle successive settimane seguivano tre denunce a piede libero per detenzione ai fini di spaccio (due soggetti sottoposti alle attuali ordinanze) colti in possesso di cocaina nei pressi del centro storico ove si svolge la movida riminese. A carico di uno degli odierni arrestati emergevano anche indizi di colpevolezza in ordine al reato di estorsione in quanto pretendeva con violenza e minaccia il pagamento di partite di stupefacente da parte dei suoi creditori.
L’indagine si è poi sviluppata tramite le escussioni degli assuntori individuati dagli inquirenti, oltre venti persone, che hanno ammesso di aver acquistato stupefacente dagli odierni arrestati anche in epoche pregresse all’inizio dell’indagine stessa. In particolare una assuntrice ha dichiarato di aver acquistato cocaina da Z.A. per un lungo periodo di tempo per un peso complessivo quantificato in quasi mezzo chilo di sostanza.
L’attività di indagine ha permesso di quantificare che lo stupefacente posto sul mercato dagli odierni arrestati si aggira intorno a circa 800gr. di Cocaina, 200 di marjuana e 30 di hashish parte del quale recuperato durante l’attività dei militari.
Oggi alle 06.00 sono scattate le operazioni che hanno portato alla localizzazione dei soggetti, due dei quali andranno in carcere, uno agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico (per il quale verrà però avanzata richiesta di aggravamento in quanto nelle fasi di perquisizione veniva trovato in possesso, grazie all’unità cinofila, di 25 gr. di marjuana), ed uno verrà sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Rimini con divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 21.00 alle ore 07.00 del mattino.