Rimini. Neonata di mezzo chilo salvata dopo tre operazioni

piedini-neonataQuando è nata pesata solo 500 grammi e come se non bastasse era affetta da una enterocolite necrotizzante: è salva dopo quattro complessi interventi effettuati nell’ospedale di Rimini.
La piccina è nata a marzo alla ventitreesima settimana ed era affetta da enterocolite necrotizzante, una patologia particolarmente frequente nei neonati prematuri. La bimba è stata operata in urgenza e per non spostarla, date le condizioni, è stata allestita una vera e propria sala operatoria nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale (diretto da Gina Ancora) in cui era ricoverata, e l’intervento chirurgico è stato effettuato all’interno di un’apposita termoculla. Il complesso intervento è stato fatto da Silvana Federici, direttore della Chirurgia Pediatrica Neonatale, con il prezioso e indispensabile aiuto degli anestesisti.
A distanza di alcune settimane, sono stati effettuati altri due interventi chirurgici, il secondo sempre in termoculla e il terzo in sala operatoria, per la completa ricostruzione e ricanalizzazione dell’intestino.
Dopo una prima fase di alimentazione artificiale, la piccola ha potuto attaccarsi al seno materno. E’ stata dimessa dopo quattro mesi e pesava 2 chili e 740 grammi.
«Ancora stentiamo a credere quanto è successo – racconta la mamma –. Quando è nata, così prematura, e quando ci hanno comunicato la grave patologia dalla quale era affetta, non avremmo pensato che sarebbe potuta sopravvivere. All’inizio avevo anche timore a toccarla dentro l’incubatrice, era così piccola… Poi, grazie all’aiuto degli operatori, oltre a parlarle e farle sentire la mia voce, abbiamo potuto avere anche dei contatti. Ho capito che mi riconosceva e da quel momento anche le sue condizioni sono migliorate più velocemente». Il Resto del Carlino