A Rimini si apre un nuovo capitolo nella drammatica vicenda del decesso di un neonato, avvenuto in circostanze che la famiglia ha definito “evitabili”. Il giudice ha respinto la richiesta di archiviazione del caso, optando per l’imputazione coatta delle ostetriche coinvolte. L’accusa sostiene che errori nella gestione del parto, presumibilmente legati a una mancata osservanza dei protocolli medici, abbiano portato alla morte del bambino.
Il caso ha scosso profondamente la comunità e il mondo sanitario locale, con le famiglie che chiedono giustizia e maggiore responsabilità da parte del personale sanitario. Dall’altra parte, le ostetriche respingono le accuse, sostenendo di aver seguito tutte le procedure previste.
Il processo, che vedrà la partecipazione di esperti di neonatologia e medicina legale, punta a fare chiarezza sui fatti e a stabilire eventuali responsabilità.