L’ex sindaco di Montefiore Vallì Cipriani e il suo vice dell’epoca, Gianni Martelli, non dovranno affrontare un processo per l’accusa di violenza privata. Il giudice ha emesso una sentenza di non doversi procedere a causa della riforma Cartabia. Nessuno si è presentato in tribunale per integrare la querela sporta all’epoca nei confronti dei due amministratori di Montefiore, nonostante la proroga di 3 mesi concessa dal magistrato. La vicenda risale a un evento del 2015, quando si stava svolgendo una raccolta di firme per chiedere a Poste Italiane di mantenere aperto l’ufficio locale tutti i giorni. Il sindaco avrebbe chiamato i gestori del locale per intimare loro di sospendere la raccolta e di gettare i fogli. Le presunte ingerenze del sindaco erano state raccolte dall’opposizione in un esposto presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini con il pubblico ministero che aveva chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio della Cipriani e di Martelli.
