Rimini, nightlife: house e techno nello storico strip club, nasce il format D*VA

Una fusione inedita tra la cultura del clubbing e le atmosfere soffuse del night club, sulla scia delle tendenze che già spopolano oltreoceano. Domenica 14 dicembre la Riviera romagnola sperimenta una nuova frontiera dell’intrattenimento con “D*VA”, un evento che porta la musica house e techno tra le mura dello storico Lady Godiva, oggi nell’orbita del marchio Pepenero.

L’iniziativa, promossa dalla sinergia tra Club 4.6, Labor e la gestione del locale, punta a importare sulla “East Coast italiana” il modello degli “ultra-club” o “hybrid” americani. L’obiettivo è trasformare il tempio della lap dance in una pista da ballo per un “day party” pomeridiano – dalle 17 a mezzanotte – che promette di mescolare generi e suggestioni sotto il claim “L’eleganza del proibito”.

La colonna sonora di questa domenica pre-natalizia sarà affidata a una consolle eclettica: al groove di Enrico Rosica si affiancheranno le sonorità di Mondo Nudo e DJ Lone. Un viaggio musicale pensato per evolvere dalle note house e deep house fino a ritmi techno più intensi, in un contesto scenografico che gioca apertamente con l’estetica audace del luogo.

Non si tratta solo di una festa, ma di un esperimento imprenditoriale che guarda ai trend globali. Leonardo Dionigi, manager del gruppo Pepenero che gestisce l’ex Lady Godiva, sottolinea la visione strategica dietro l’operazione: “Ho sposato subito il format proposto dai ragazzi perché questo party segue una direzione già evidente nel panorama dell’entertainment internazionale”, spiega Dionigi.

“Nascono sempre più spesso format ibridi capaci di fondere l’atmosfera dei locali per adulti con l’identità e il linguaggio dei club di musica elettronica”, conclude il manager. “Questo esperimento può rivelarsi davvero interessante”. Un tentativo, dunque, di riscrivere i codici della notte riminese, unendo mondi apparentemente distanti in un unico evento che profuma di novità.