NONNA Gigliola è ‘armata’ di tanta determinazione. Per ora. Ma a 73 anni è alla ricerca della sua prima pistola. «Lo devo fare, non ho scelta. Non voglio stare al centro del mirino». Gigliola Balducci, casalinga di San Giuliano Mare, non è disposta a trattare sull’argomento. Seduta sul divano di casa non ha per nulla l’aria del ‘giustiziere della notte’.
Perchè vuole comprarsi un’arma?
«Per difendermi. Abito con mio marito, invalido come me. Chi ci difende?».
Ci sono le forze dell’ordine…
«Purtroppo non posso contare sui bravi ragazzi della polizia e dei carabinieri. Non è colpa loro, ma non sono in condizione di poterlo fare. Ho grande rispetto per loro e per il loro lavoro, ma non hanno soldi per le divise, per la benzina. A volte non hanno neppure le auto per intervenire. E io sono lasciata sola di fronte alla malavita. Mi sento insicura e arrabbiatissima».
Cosa dice suo marito della sua intenzione di acquistare una pistola?
«Appoggia la mia decisione, anche se ha un po’ di paura. A farmi la ‘guerra’ sono gli altri familiari».
Cosa le dicono?
«Non vogliono che compri un’arma. Ma io sono determinata. Non sono tranquilla e qui fuori c’è il far west».
Ha letto del pensionato che ha ucciso il ladro sorpreso in casa sua?
«Certo. E ho capito che devo assolutamente avere una pistola. Io in casa mia voglio essere tranquilla e avere un’arma mi darebbe quella sicurezza che non può darmi lo Stato».
Sembra terrorizzata. Quante volte è stata derubata o rapinata?
«Per fortuna non è mai capitato. Una volta però ci sono andati vicino. Ma in questi casi è meglio prevenire. Io non sto ad aspettare che queste cose succedano».
Ha mai provato concretamente a comprare una pistola?
«Ho tentato, ma ancora niente. Una persona mi aveva promesso che me ne avrebbe portata una. Poi non se ne è fatto nulla. Ma io non mi arrendo. Prima o poi avrò la mia arma».
Che tipo di pistola vorrebbe?
«Una rivoltella, una cosa semplice da usare.
Ne ha mai tenuta in mano una?
«Mai».
E non ha paura di poter uccidere qualcuno?
«Ne risponderò a Dio. Meglio un brutto processo che un bel funerale».
E se si dovesse fare male o ferire un suo parente per errore?
«Ho paura, ma non ho scelta. Preferisco rischiare di farmi male da sola. Qui non c’è nessuno a difenderci, non ho altra scelta».
Quindi la pistola se la comprerà.
«Farò di tutto per averne una. Ma non è certo una decisione che ho preso a cuor leggero. Tutt’altro».
Cosa intende?
«Pochi giorni fa mio nipote di quasi 14 anni mi ha visto piangere. Piangevo al pensiero di dovermi comprare la pistola: a 73 anni devo averne una per difendermi».
E suo nipote cosa ne pensa del suo proposito?
«Gli ho raccontato i motivi della mia scelta e lui è d’accordo con me. Mi ha detto: ‘Nonna fai bene’. Devo farlo, altrimenti come si fa a stare sicuri?».
Resto del Carlino
