STAVOLTA è avvenuto tutto di notte, non come lo scontro tra pusher (in pieno giorno) di alcuni giorni fa. E, a quanto pare, non è stata una rissa legata al mondo dello spaccio. Ma quanta paura ancora una volta tra le vie Sigismondo e Cairoli, che ancora una volta si sono trasformate nel ‘ring’ di alcuni balordi, fronteggiatisi a bottigliate e poi i pugni. Il fattaccio è accaduto intorno all’una e mezza. A quell’ora i locali in zona sono tutti chiusi, e le due strade spesso si trasformano nella ‘terra di nessuno’. E’ successo così anche l’altra notte quando due giovani di 25 e 29 anni (uno di origine straniera ma nato in Italia, l’altro moldavo) hanno iniziato a darsela di santa ragione. Prima si sono lanciati bottiglie di vetro, poi pugni e calci. Nel corpo a corpo, uno dei due ragazzi (quello italiano) è caduto a terra e si è ferito al braccio. Sul posto poco dopo, chiamati dai residenti, sono arrivati i carabinieri, e anche un’ambulanza che ha portato il giovane ferito in ospedale. Per lui nulla di serio, per fortuna. Pare che la lite sia nata per futili motivi: uno dei due avrebbe negato una sigaretta all’altro, e dalle parole sono passati ai fatti, scatenando l’inferno. Ieri mattina sul posto (proprio davanti alla chiesa di Sant’Agostino) erano ancora visibili le tracce di sangue dello scontro e i cocci di vetro. «Qui le risse stanno diventando all’ordine del giorno – lamentano i residenti – Via Sigismondo e via Cairoli, dopo una certa ora, si riempiono sempre di balordi». La rissa dell’altra notte è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza.
Resto del Carlino