Rimini. Novafeltria: inscena una rapina, tutto inventato per avere un alloggio pagato nel riminese

carabinieri novafeltriaInscena una rapina per trovare una sistemazione notturna nel riminese per sé e la famiglia. Una vicenda che è costata una denuncia per simulazione di reato e procurato allarme a un 53enne napoletano. Nella tarda serata di giovedì l’uomo ha contattato i Carabinieri di Novafeltria, dicendo di essere stato affrontato da due malviventi a Villa Verucchio. I due, stranieri dell’Est Europa, lo avevano minacciato con una pistola per rubargli l’automobile, lasciando così lui e la famiglia appiedati. I Carabinieri hanno avviato le ricerche della vettura, ma la denuncia del napoletano ha lasciato qualche dubbio al Comandante della stazione di Villa Verucchio, il luogotenente Claudio Acciarini. Messo alle strette, il napoletano ha confessato di aver inventato tutto. L’uomo assieme alla famiglia era arrivato nel riminese in treno e con quell’espediente sperava di avere un alloggio pagato per la serata. L’automobile “rubata” era regolarmente parcheggiata nel napoletano, a casa di un parente.

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