Nonostante gli oltre 30 milioni di euro spesi l’immobile di via Ugo Bassi è inutilizzato e cade a pezzi mentre la polizia è costretta a lavorare in cinque sedi diverse, lo scandalo continua. Questo, in buona sostanza, quanto affermato dall’onorevole del Movimento 5 Stelle Giulia Sarti che oggi è tornata a puntare il dito contro l’annoso problema della Questura di Rimini. “Trenta milioni di euro spesi per l’immobile di 23 mila metri quadrati in via Ugo Bassi, lavori iniziati nel ’99 mai finiti, oggi l’immobile cade a pezzi e ospita un acquitrino – ha ricordato la Sarti -. Nonostante i numerosi incontri e le tante soluzioni prospettate siamo nel 2016 e ancora non si è arrivati ad una degna conclusione. La Polizia è costretta a lavorare in cinque sedi diverse”. Proprio oggi la parlamentare riminese dei Cinque Stelle ha discusso l’interrogazione con la quale aveva chiesto al ministero dell’Interno spiegazioni e soluzioni urgenti. Il sottosegretario ha risposto dicendo che sono stati fatti 3 tentativi, nessuno dei quali ha prodotto una risposta concreta. La prima soluzione era vendere l’immobile all’Inail. “Prima però devono essere terminati i lavori – ha spiegato Sarti -. Il ministero ha risposto che non se ne fa nulla perché non ci sono soldi”. Seconda ipotesi: spostare la Questura in un immobile dell’Inps, ma qui doppio problema: non ci starebbero tutti gli uffici e “sarebbero necessari degli interventi di adattamento alle esigenze della Polizia di Stato che al momento il Ministero non è in grado di finanziare”. Insomma, ha proseguito la Sarti, “anche in questo caso il ministero dell’Interno non ha soldi”. Terzo tentativo. Spostare la Questura negli edifici di piazzale Bornaccini. Sebbene il ministero sia ancora in attesa della risposta della società proprietaria, secondo la parlamentare pentastellata “anche in questo caso mancano le disponibilità economiche”. Una notizia positiva, però, c’è. Il sottosegretario, ha riferito Giulia Sarti, ha annunciato che dal mese di agosto la mensa si sposterà in un immobile già di proprietà dell’amministrazione dell’Interno, l’hotel Mercedes in via Toscanelli. “Auspico che ognuno continui a fare la propria parte per trovare soluzioni definitive – ha concluso la Sarti – che permettano alla Polizia di Rimini di lavorare degnamente”.
