La difesa di Louis Dassilva ha presentato una richiesta di incidente probatorio di natura fonica nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023 in un garage di via Ciclamino. La richiesta, confermata dall’agenzia ANSA, mira a verificare l’interpretazione dei suoni registrati dalla telecamera installata nel condominio, con l’obiettivo di accertare se le voci percepite siano riconducibili a persone coinvolte nel delitto.
Il giudice Vinicio Cantarini dovrà decidere sulla richiesta, incaricando un perito di analizzare l’audio. La consulenza sarà successivamente discussa in un’udienza, durante la quale le parti potranno presentare eventuali osservazioni. La telecamera, oggetto di uno studio preliminare condotto dall’esperto forense Marco Perino, ha registrato suoni che potrebbero essere collegati alle voci di persone presenti sul luogo dell’omicidio.
Secondo la perizia di Perino, si ascolterebbero alcune parole come “calma” e “ragazza”, quest’ultima pronunciata alla fine dell’azione omicidiaria e associata a Louis Dassilva. La voce femminile, che avrebbe detto “buona”, potrebbe invece appartenere a Manuela Bianchi, indagata per favoreggiamento personale. La richiesta degli avvocati mira a identificare e distinguere i vari suoni e voci, anche considerando rumori di oggetti come porte o ascensori, che potrebbero fornire elementi utili per il caso.
Gli avvocati difensori sottolineano che, anche se vengono isolati alcuni suoni, potrebbe risultare difficile per i periti concordare sulla loro attribuzione a specifiche persone. La questione della voce femminile, ascoltata subito dopo le urla di Paganelli, rappresenta un elemento di particolare attenzione nel procedimento.