Rimini. Nuovi kebab e minimarket, in arrivo il giro di vite del Comune

kebabBasterà la nuova legge a fermare l’invasione di kebab e minimarket? Lo sperano a Palazzo Garampi, dove si attende con ansia l’applicazione del nuovo decreto varato dal governo per tutelare i centri storici e le zone di pregio dall’apertura di nuovi bazar e attività che «nulla hanno a che fare con il nostro territorio». La norma, in effetti, è una rivoluzione: darà potere ai sindaci di contrastare, con regolamenti ad hoc, il proliferare di kebab e di tutte quelle attività commerciali che vendono paccottiglia e merce di ogni genere, spesso in barba alle regole. E il Comune di Rimini vuole farsi trovare pronto.
«Finalmente avremo gli strumenti per tutelare il nostro centro storico e anche il lungomare – osserva l’amministrazione comunale – Siamo molto curiosi di vedere il testo definitivo del decreto. Una volta approvato ci impegneremo per riuscire ad applicarlo in tempi rapidi anche sul territorio riminese, e impedire in questo modo l’apertura di quei nuovi esercizi che spesso non aggiungono alcun beneficio al tessuto commerciale, ma anzi in alcuni casi creano non pochi problemi alla città…». Tra le aree che Palazzo Garampi intende vietare a minimarket e affini c’è in primis il centro storico, ma probabilmente il divieto di nuove aperture verrà esteso anche a Marina centro e al lungomare. «Aspettiamo di vedere la legge, prima di inviduare nel dettaglio le varie zone – aggiungono ancora dal Comune – ma la volontà è quella di applicare la nuova norma in tempi brevi». In fondo, fa notare l’amministrazione, «a Rimini ci siamo già mossi in questa direzione. Come dimostra anche l’ordinanza che vieta ai minimarket di conservare le bevande alcoliche nei frigoriferi». E da quando il provvedimento è scattato (l’1 giugno scorso) sono stati già 25 i minimarket multati, tra cui diversi recidivi, sanzionati due volte nel giro di pochi giorni per lo stesso motivo.
La battaglia contro kebab, negozi multietnici e bazar è una di quelle che conduce da anni Gioenzo Renzi, il consigliere di Fratelli d’Italia. «Finalmente ecco una norma che permetterà di contrastare l’avanzata di queste attività. Borgo Marina è invasa, non parliamo poi del lungomare. Da anni ripeto come il fenomeno debba essere affrontato di petto. Forse è già troppo tardi. Mi auguro che il Comune di Rimini non perda tempo e agisca in fretta». Per Renzi, però, «bisognerà valutare la tenuta del nuovo decreto di fronte alla legge Bersani sulle liberalizzazioni. Ci potrebbe essere il rischio di ricorsi a catena». Se ne riparlerà quando il decreto entrerà effettivamente in vigore e il Comune di Rimini lo recepirà. Ma intanto negli uffici di Palazzo Garampi hanno già iniziato a fare le prime valutazioni, per essere pronti ad applicare la nuova legge non appena sarà in vigore. Il Resto del Carlino