RIMINI. Louis Dassilva ha confermato la sua posizione durante l’udienza odierna, sostenendo la stessa versione dei fatti già espressa in precedenti interrogatori. L’avvocato difensore, Riario Fabbri, ha dichiarato che Dassilva ha ripercorso i momenti chiave della vicenda, fornendo una ricostruzione che si allinea con quanto sostenuto fino ad ora, in risposta alle accuse mosse dalla nuora, Bianchi.
Andrea Guidi, codifensore di Dassilva, ha evidenziato che le dichiarazioni del suo assistito si contrappongono a quelle della Bianchi, sottolineando come il gip abbia approfondito il racconto della nuora con domande specifiche. Dassilva, in carcere dal 16 luglio, aveva già avuto l’opportunità di parlare con gli inquirenti il 17 luglio, ma in quell’occasione scelse di non rispondere.
Questa mattina, Dassilva ha ribadito le sue affermazioni originali, mantenendo coerenza con quanto dichiarato al pubblico ministero Daniele Paci durante il suo primo interrogatorio, avvenuto il 25 giugno 2024, quando, al termine dell’incontro, aveva commentato semplicemente “tutto bene”.