«NON CAPISCO il perché di tutto questo allarmismo: il trasloco del mercato ambulante nei pressi delle scuole medie Panzini non comporterà alcun pericolo per la sicurezza degli studenti». L’assessore alle Attività economiche Jamil Sadegholvaad ribatte alla dirigente scolastica Lorella Camporesi, che nei giorni scorsi aveva affrontato a muso duro i tecnici di palazzo Garampi. Secondo la Camporesi (e secondo anche la perizia dell’azienda ‘Monitor Engineering’), la nuova dislocazione dei banchi, in caso di emergenza, potrebbe ostruire l’evacuazione dall’edificio, chiudendo tutte le vie di fuga agli studenti. «Nulla di più falso – ribadisce ora Sadegholvaad –. I marciapiedi attorno alla scuola, infatti, saranno lasciati totalmente liberi, in modo da consentire la libera uscita degli alunni. Inoltre, nei giorni di mercato, davanti alla scuola non ci sarà più l’abituale viavai di auto e veicoli, con minori rischi per i bambini stessi. I genitori che vogliono accompagnare loro figlio a scuola, potranno farlo comunque, parcheggiando l’auto nella vicina via Vezia». Ma non è finita qui. «Stiamo mettendo a punto – prosegue l’assessore – degli appositi pass della validità di trenta minuti per permettere ai genitori degli alunni di lasciare la macchina in uno qualsiasi degli stalli del centro storico e accompagnare così il figlio a scuola durante il mercato. Parcheggi riservati, inoltre, saranno messi a disposizione di tutti i proprietari dei passi carrai della zona del centro storico interessata dall’allestimento del mercato ambulante». Altra novità: «l’amministrazione sta trattando proprio in questi giorni con la Curia per ottenere un’area verde in stato di degrado situata tra la scuola e la chiesa di Santa Rita. Area che vogliamo riqualificare e destinare alle attività delle Panzini». Nel frattempo nei giorni scorsi è partita l’assegnazione dei banchi del nuovo mercato: «ne abbiamo affidati 40 per quello del mercoledì, e 40 per quello del sabato: esclusi gli ortofrutta, sono andati particolarmente a ruba gli stalli situati in via Castelfidardo».
Resto del Carlino
