Rimini, nuovo padiglione all’Ospedale Infermi e rafforzamento dei servizi territoriali

Il sistema sanitario riminese si prepara a un salto di qualità senza precedenti. Sono infatti iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo padiglione dell’Ospedale Infermi, cuore di un progetto più ampio che ridefinirà l’assistenza sanitaria sul territorio, integrando strutture ospedaliere, Case della Comunità e l’OSCO.

L’intervento, finanziato con fondi statali ex art. 20, prevede un investimento complessivo di circa 32,8 milioni di euro, destinati non solo alla realizzazione dell’edificio, ma anche all’acquisizione di strumentazioni tecnologiche avanzate e arredi moderni. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2027. La nuova struttura sorgerà al posto di una precedente palazzina demolita per motivi di sicurezza antisismica e sarà concepita secondo un modello funzionale “a corpo quintuplo”, pensato per ottimizzare spazi e flussi ospedalieri.

Il padiglione ospiterà tre piani di degenza da 40 posti letto ciascuno, con reparti di Medicina 1 e 2, Geriatria, Neurologia con 12 posti letto e un’Unità Stroke di quattro postazioni, oltre al centro trasfusionale al piano rialzato. Il seminterrato accoglierà depositi, archivi e locali tecnici, mentre gli ambienti di degenza saranno progettati per garantire comfort, privacy e benessere visivo e acustico dei pazienti. Anche le esigenze spirituali verranno considerate, con uno spazio di culto aggiuntivo che si affiancherà alla cappella già presente.

Il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, sottolinea come l’intervento si inserisca in un cambiamento complessivo della sanità locale, volto a favorire la prevenzione e a decentralizzare le cure, riducendo la pressione sui Pronto Soccorso. Il nuovo modello punta a integrare ospedale e servizi territoriali, migliorando la qualità dell’assistenza e garantendo un’attenzione diffusa ai cittadini.

Con questo progetto, Rimini si pone all’avanguardia a livello nazionale, con un sistema sanitario più moderno, funzionale e capace di rispondere in maniera puntuale alle esigenze della comunità, anticipando le sfide della sanità del futuro.