C’è stato un ulteriore caso di sfratto a Rimini, che dimostra l’emergenza abitativa sul territorio. Il sindacato Cobas e Casa Madiba hanno segnalato la vicenda e accusano il Comune di non aver fornito alcuna mediazione. Una famiglia con una bambina di 10 mesi e due sorelle di 12 anni rischiava di ritrovarsi in strada, ma grazie all’intervento dell’ufficiale giudiziario e alla disponibilità della proprietà, lo sfratto è stato rimandato all’11 maggio. Il Comune ha suggerito la divisione della famiglia o una stanza in un albergo sociale, ma Cobas e Casa Madiba chiedono che questa famiglia possa restare nel loro appartamento, dove vivono da 10 anni, con l’aiuto dei contributi economici offerti dal Comune. L’assessore alle Politiche sociali Kristian Gianfreda ha risposto che i servizi sociali sono sempre stati presenti e disponibili, ma Cobas e Casa Madiba chiedono al Comune di sospendergli sfratti durante l’estate e di sostenere la proposta di legge di “Alta tensione abitativa”. L’assessore ha confermato che la casa è una priorità e che non permetterà mai che dei bambini finiscano in strada.
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