IL GIORNO è arrivato. Da oggi, dopo decenni all’ombra di Castel Sismondo e del Teatro Galli, gli ambulanti lasciano piazza Cavour e piazza Malatesta per trasferirsi nel nuovo mercato spezzatino individuato da palazzo Garampi.
Sarà un debutto sotto l’acqua (le previsioni meteo, fino a ieri, non davano scampo), tant’è che numerosi ambulanti potrebbero anche dare forfait. «Alcuni colleghi sono tentati di restare a casa oggi, viste le previsioni – conferma Pier Paolo Mazzotti, responsabile del Comar, il comitato autonomo degli ambulanti – Visto che una settantina di banchi, quelli dislocati nelle zone più pregiate, non potranno avere i mezzi al seguito, fare il trasloco sotto la pioggia battente non è certo il massimo».
PIOGGIA o non pioggia, da oggi il mercato sarà ufficialmente nelle nuove zone scelte dal Comune di Rimini. I banchi, 398 di cui 21 alimentari, occupano un’area che è complessivamente di 30mila metri quadrati. La maggioranza delle bancarelle occupao lo spazio tra piazza Gramsci, via Castelfidardo e il parcheggio ex Padane e (ma si tratta di pochi banchi) di fronte al Ceis. Ma le bancarelle invadono anche piazza Tre Martiri, con 16 ambulanti, corso d’Augusto (nel tratto da piazza Tre Martiri fino a via Serpieri), parte della zona davanti all’Arco d’Augusto, tra via Santa Chiara e largo d’Augusto, e ancora via IV Novembre, via Dante. E sono proprio gli ambulanti che da oggi si trasferiscono in queste zone ad avere più timori. Non tutti gli ambulanti hanno ricevuto ancora il permesso per entrare con i loro mezzi nella zona a traffico limitato e temono di finire multati dal vigile elettronico. «Questo è un problema non da poco – osserva Vincezo Cerri, ex presidente comunale degli ambulanti per la Confesercenti – Non sappiamo nemmeno se sono state risolte tutte le problematiche relative a pali e insegne che potrebbero intralciare i banchi. Lo scopriremo oggi». Per quanto riguarda gli accessi nella zona a traffico limitato, da palazzo Garampi confermano che gli ambulanti, anche se hanno ancora il permesso per la ztl in mano, avranno 72 ore per regolarizzare con i vigili la loro posizione ed evitare la multa. Per le altre questioni più pratiche «sicuramente – continua Mazzotti – i disagi non mancheranno. Al di là della scelta politica di spostare il mercato, contro cui tiriamo dritto con la nostra battaglia legale (ma il primo verdetto del Tar ha dato ragione al Comune), non c’è stato il tempo materiale per fare tutti i sopralluoghi e le verifiche del caso».
INTANTO in via IV Novembre il Comune ha provveduto a togliere le panchine che avrebbero intralciato il mercato. Più che togliere, il verbo esatto è demolire, visto che si tratta delle panchine di pietra collocate lungo la strada dopo la riqualificazione di via IV Novembre. Altra incognita è la viabilità intorno alla scuola media Panzini nei giorni di mercato. Un test che avverrà sabato, visto che oggi per la festa del patrono le scuole chiuse. E’ vero che i genitori degli alunni avranno la possibilità di parcheggiare gratis in area riservata al mercoledì e al sabato, ma i disagi secondo la scuola non mancheranno, almeno nei primi tempi.
RESTO DEL CARLINO
