Rimini, oltre 5.000 controlli e 94 denunce: ecco il bilancio della Guardia di Finanza

Nel 251º anniversario del Corpo, resi noti i dati su evasione, lavoro nero, truffe e riciclaggio. Sequestrati beni per oltre 30 milioni di euro. È un quadro d’azione vasto e incisivo quello presentato dalla Guardia di Finanza di Rimini in occasione del 251º anniversario della fondazione del Corpo. Oltre 5.000 interventi ispettivi e 600 indagini in meno di due anni rappresentano solo la punta dell’iceberg di una lotta sempre più strutturata contro evasione, criminalità economica, lavoro nero e frodi online.

Tra i dati più significativi emergono 43 evasori totali scoperti, completamente sconosciuti al fisco, e 247 lavoratori in nero, in aumento rispetto all’anno precedente. Sono 94 le persone denunciate per reati tributari, 6 delle quali arrestate, mentre i sequestri patrimoniali hanno raggiunto quota 30 milioni di euro, con ulteriori proposte di sequestro per 19 milioni.

La Guardia di Finanza ha anche rafforzato il fronte della lotta contro riciclaggio e autoriciclaggio: attraverso l’analisi di 287 flussi finanziari sospetti, sono scaturiti 7 interventi e altrettante denunce. Non mancano le azioni contro i reati societari, che hanno portato alla denuncia di 55 persone e al sequestro di beni per oltre 343mila euro.

Un’attenzione specifica è stata dedicata anche al contrasto alla criminalità organizzata, con 14 indagini concluse che hanno permesso l’applicazione di misure patrimoniali – tra sequestri, confische e amministrazioni giudiziarie – per un valore di circa 58 milioni di euro.

Tra i tanti casi seguiti spicca quello di un imprenditore di Cattolica, truffato per 200mila euro da sedicenti broker online che promettevano rendimenti miracolosi attraverso il trading digitale. L’uomo, adescato via social, ha effettuato svariati bonifici prima di rendersi conto dell’inganno. I fondi erano già stati trasferiti su conti esteri non rintracciabili. Un episodio che evidenzia quanto siano in crescita le truffe digitali anche sul territorio riminese: una decina quelle già denunciate solo nei primi sei mesi del 2025.