Il Giudice per le indagini preliminari di Rimini, Vinicio Cantarini, ha preso una decisione importante durante una recente udienza relativa all’omicidio di Pierina Paganelli. Ha nominato un perito per analizzare i dispositivi elettronici sequestrati a Louis Dassilva, il 34enne senegalese detenuto dal luglio scorso.
Il giudice ha fatto notare che le testimonianze nel caso devono essere presentate in aula, evitando canali mediatici. L’attenzione degli esperti sarà focalizzata sull’analisi dei cellulari di Dassilva, con l’obiettivo di ricostruire i suoi spostamenti e comunicazioni a partire dal 1 maggio 2023. Particolare interesse sarà riservato ai contatti tra Dassilva e Manuela Bianchi, nuora della vittima, con cui l’imputato aveva una relazione.
In aggiunta, un video contestato dalla difesa, che potrebbe fornire elementi per identificare Dassilva, sarà sottoposto a esperimenti giudiziari per verificare l’identità della persona ripresa.