A pochi giorni dalla chiusura di un nuovo importante incidente probatorio, le indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli entrano nella fase più delicata. Per quanto è dato a sapere, inq uesti giorni, l’attenzione degli inquirenti e delle parti processuali è tutta puntata su un video che riprende una persona attraversare via del Ciclamino appena quattro minuti dopo il delitto, avvenuto il 3 ottobre 2023.
Il nodo centrale riguarda proprio l’identificazione del colore della pelle della figura immortalata dalla telecamera esterna di una farmacia vicina alla scena del crimine. Questo elemento potrebbe rivelarsi decisivo per la Procura di Rimini nel consolidare la sua ricostruzione dei fatti.
Nel frattempo, l’accusa, guidata dal pm Daniele Paci, lavora senza sosta per arrivare al rinvio a giudizio per Louis Dassilva, il 35enne senegalese arrestato il 16 luglio 2024 con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato. Dassilva, che è l’ex amante della nuora della vittima, continua a respingere ogni accusa. La sua difesa, rappresentata dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, ha già tentato senza successo di ribaltare le decisioni dei Tribunali del Riesame, e si prepara a presentare ricorso in Cassazione.
Non solo. La strategia difensiva si concentra anche su una nuova richiesta di incidente probatorio – la quinta dall’inizio dell’inchiesta – questa volta per acquisire con precisione i suoni e i rumori registrati da una telecamera nei garage della zona, nel giorno dell’omicidio e nelle ore immediatamente successive. La difesa sostiene che queste registrazioni potrebbero fornire elementi utili a escludere la responsabilità di Dassilva.
La Procura, però, ha espresso contrarietà a questa nuova istanza, e ora spetta al gip Vinicio Cantarini valutare se autorizzarla o meno.
Il termine per la formalizzazione del rinvio a giudizio di Dassilva è fissato al 16 luglio 2025, data in cui scadranno anche i termini per le misure cautelari nei suoi confronti. Intanto, mentre la Procura si prepara a chiudere il cerchio, la difesa prosegue nel tentativo di scardinare la versione accusatoria, cercando ogni possibile margine per chiedere l’archiviazione.
Il prossimo lunedì rappresenta dunque un appuntamento cruciale, non solo per gli sviluppi tecnici dell’indagine, ma anche per il destino giudiziario dell’uomo accusato di un delitto che ha scosso profondamente la comunità locale.