Lunedì sera, gli investigatori della Squadra Mobile di Rimini hanno esaminato l’ascensore del palazzo in via del Ciclamino, luogo dell’omicidio di Pierina Paganelli. Sospettano che l’assassino possa aver disattivato l’impianto staccando l’elettricità dal seminterrato. Successivamente, la polizia ha effettuato ulteriori verifiche sul posto.
Gli investigatori si sono concentrati sugli apparecchi elettrici del condominio. Alcuni testimoni hanno riferito che la sera dell’omicidio, il 3 ottobre tra le 22 e le 23, né le luci delle scale né l’ascensore erano funzionanti. Questo suggerisce che l’assassino potrebbe aver manipolato l’ascensore per sorprendere la vittima nei garage dopo che aveva parcheggiato la sua auto nel box interrato e cercato di salire nel suo appartamento al terzo piano.