Un automobilista tocca e fa cadere una signora di circa 80 anni in bicicletta, l’anziana riporta varie contusioni, al criminale importa ben poco e fugge. Secondo i dati contenuti nel report della Polizia Locale di Rimini, lo scorso anno sono state 27 le persone denunciate per aver violato l’articolo 189 del Codice della Strada, che stabilisce l’obbligo di fermarsi e di prestare assistenza alle eventuali persone coinvolte che abbiano subito danni. L’ultimo caso è di domenica, quando il conducente di un’auto ha colpito in pieno uno scooter senza fermarsi per accertarsi delle condizioni del ferito. Alla fine il figlio si è presentato agli uffici della polizia locale e ha spiegato com’è andato l’incidente, scagionando il padre 70 enne. Un uomo alla guida di una Lancia Ypsilon ha urtato un 50enne a bordo dello scooter, senza poi fermarsi. Sul posto gli agenti hanno trovato la targa che l’auto ha perso nell’impatto e sono risaliti al proprietario, ovvero un 70enne, che rischiava una denuncia per omissione di soccorso, visto che l’auto non si è fermata, tirando dritto. Però nella giornata di ieri il figlio dell’uomo, un 35enne, si è assunto la colpa spiegando che era lui al volante. Il codice della strada applica disposizioni severe per chi mette non ottempera all’obbligo di fermarsi, che vanno dalla sanzione amministrativa se il danno è relativo solo alle cose alla reclusione da sei mesi a tre anni nel caso l’incidente abbia provocato danni alle persone o feriti, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a tre anni. Verso il conducente che si è dato alla fuga dopo ma che decide entro 24 ore successive all’incidente di mettersi a disposizione degli organi di polizia, non scatta la misura dell’arresto.
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