Rimini. Operazione Titano. Anche il siciliano Scarpato, ex titolare del Passetto di Fiorentino tra gli arrestati.

cocainaL’inchiesta – come ricorda il Capo della Squadra Mobile Nicola Vitale – non ha riguardato esclusivamente lo spaccio, con il Coconuts come piazza principale. Scarpato – arrestato ad Agrigento – avrebbe messo a disposizione 23mila euro di banconote false per l’acquisto di una partita di cocaina dall’Olanda. L’uomo – afferma la Questura – all’epoca dei fatti era uno dei titolari del ristorante “Il Passetto” di Fiorentino. C’è poi il 25enne Eder Shpati, tra le figure centrali dell’inchiesta; è accusato anche di estorsione: pare minacciasse pesantemente chi tardava nei pagamenti della cocaina.L’albanese, lo scorso anno, era stato arrestato per spaccio di droga a Fano, insieme al sammarinese – ora sospeso dalla Guardia di Rocca – Paride Renzi. Dopo il carcere è andato ai domiciliari, ad Ancona, nell’abitazione della sorella. Durante le indagini dell’”Operazione Titano” – avvenute tra luglio 2013 e luglio 2014 – lavorava in un hotel in Repubblica.

Risiedeva a San Marino anche un altro albanese, arrestato ieri all’alba: Lorenc Lila, 38 anni. Il gruppo, che aveva come base il Titano, sfruttava, a quanto pare, il vicino confine per tentare di sfuggire ai controlli della Polizia. E questo nonostante la collaborazione, da parte delleForze dell’Ordine sammarinesi, sia stata sempre ai massimi livelli, come riconosciuto dalla stessa Questura. In qualche caso – affermano gli inquirenti – le cessioni droga sarebbero avvenute sul Titano. Non è da escludersi che qualcuno degli indagati sia ancora in Repubblica. Disposti i domiciliari a Rimini, infine, per Alberto Menghi, nato a Borgo Maggiore, classe ’88; da anni residente in Italia. Nel 2011 fu condannato per furto a San Marino.

Gianmarco Morosini, San Marino Rtv