Armato di machete semina la paura in via Emilia. L’uomo, A.M., 35 anni, residente a Rimini e ospite della Papa Giovanni, è stato arrestato da una pattuglia delle Volanti, dopo che aveva minacciato un passante che cercava di impedirgli di rubare un’auto.
Il fatto è avvenuto l’altra sera, poco dopo le 22. Un riminese era uscito di casa per una passeggiata con il cane, quando ha notato un giovane che stava armeggiando con l’auto del suo vicino di casa, parcheggiata sulla strada. Quel tizio non era certo il proprietario e il passante ha capito subito che lo sconosciuto stava cercando di rubare la macchina. Così si è avvicinato, e quando l’altro l’ha visto arrivare con una mossa repentina ha estratto un grosso machete dallo zaino che portava a tracolla, minacciando di usarlo. L’altro si è bloccato terrorizzato e ha cominciato a gridare, mettendo in fuga il bandito. La vittima ha chiamato subito il 113, e in pochi minuti sono arrivate sul posto due pattuglie delle Volanti. Il passante ha fornito ai poliziotti una descrizione dettagliata dell’uomo con il machete, e gli agenti si sono subito messi in caccia, cominciando a pattugliare tutta la zona. Erano trascorsi pochi minuti, il fuggiasco non poteva essere lontano. L’hanno scovato di lì a poco, nei pressi della chiesa di Santa Giustina e sono riusciti a bloccarlo subito senza danni.
Portato in questura, l’uomo è stato identificato come un faentino trapiantato a Rimini. Ma i poliziotti hanno scoperto anche che non era nuovo a imprese del genere. Già nell’ottobre del 2015, si era reso protagonista di un fatto analogo. Una notte era entrato infatti nel bar Dovesi di piazza Tre Martiri, e minacciando con un grosso coltello titolare e dipendente, si era fatto consegnare l’incasso. Anche in quell’occasione però la sua fuga non era durata molto, ed era stato arrestato quella stessa notte. Per quella vicenda, l’uomo ha ancora l’obbligo di firma e negli ultimi tempi era ospite della Papa Giovanni. Il Resto del Carlino
