Due ostetriche accusate di omicidio colposo in concorso. Sullo sfondo l’immane dolore di una famiglia: la nascita del primo figlio, per mamma e papà si è infatti trasformato in un calvario durato oltre 30 ore e che si è concluso con la morte del neonato soffocato nell’utero materno. Chiesto dunque dai legali della famiglia che nei confronti delle due donne di 26 e 44 anni, residenti a Rimini e Faenza, siano emesse misure cautelari per impedire loro di esercitare fino a quando sul caso non sarà fatta piena chiarezza. La tragedia risale allo scorso novembre, tuttavia papà e mamma hanno potuto dire addio al loro piccolo solamente alcuni giorni fa. Il via libera della Procura della Repubblica alla sepoltura è potuto arrivare infatti solo al termine di tutti gli accertamenti clinici, necessari per chiarire i contorni della vicenda.