Rimini, ovazione dei balneari per Salvini al TTG: “Difenderò la vostra categoria, nessun passo indietro sulle concessioni”

Bagno di folla per Matteo?Salvini alla Fiera di Rimini, dove il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha partecipato al TTG?Travel?Experience, l’appuntamento fieristico dedicato al turismo internazionale. Ad attenderlo nella sala Sisto?Neri, centinaia di balneari riuniti per l’assemblea unitaria “Un futuro per la balneazione attrezzata italiana”, organizzata da Sib?Confcommercio e Fiba?Confesercenti.

Accolto da applausi, selfie e strette di mano, Salvini ha visitato gli stand di Confcommercio e Federalberghi, tra ingenti misure di sicurezza. La presenza del ministro è arrivata all’indomani di un Consiglio dei Ministri in cui si è discusso del tema delle concessioni balneari, al centro del confronto con la Commissione europea. Secondo quanto trapelato, Bruxelles avrebbe chiarito che non esiste un diritto automatico all’indennizzo per i concessionari uscenti, tema sul quale il governo lavora a un decreto in fase di definizione. Salvini, nel corso dell’informativa, avrebbe ribadito “la necessità di proseguire senza arretrare”.

Durante il punto stampa, il leader della Lega ha commentato anche la notizia dell’accordo annunciato da Donald?Trump tra Israele e Hamas. «È una giornata bellissima e straordinaria – ha dichiarato?– perché finalmente si intravede una possibilità concreta di pace: un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e l’avvio della ricostruzione di Gaza. Dopo tante promesse e tante vittime, si vede la luce in fondo al tunnel».

Salvini ha elogiato il ruolo dell’ex presidente americano: «Bisogna dire grazie a Trump – ha aggiunto?– perché la soluzione non l’hanno portata i barricaderi che bloccavano strade e treni, ma chi è riuscito a mettere intorno allo stesso tavolo Israele, Egitto, Turchia e Qatar. Se la pace arriverà davvero, Trump se l’è meritata».

Presente all’evento anche il deputato leghista Jacopo?Morrone, che ha riferito di presunte minacce al ministro da parte di un collettivo comunista, dichiarando che “nonostante gli intimidatori inviti a rinunciare alla partecipazione, Salvini ha scelto di incontrare comunque i lavoratori del settore balneare”.

Tra le priorità rilanciate al TTG, il vicepremier ha ribadito la volontà di difendere la categoria dei balneari e di “tutelare un modello turistico che rappresenta eccellenza e identità italiana”.