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  • Rimini. Padre reitera comportamenti violenti. Madre e figlio dopo violenze fisiche si rifugiano in un’altra stanza allertando le Forze dell’Ordine. Arrestato dalla Polizia di Stato

    In regime di affidamento in Prova al Servizio Sociale, reitera comportamenti violenti verso la nuova compagna:
    arrestato dalla Polizia di Stato.

    Nella sera del 21 febbraio 2025, personale della Polizia di Stato di Rimini è intervenuto a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta da un ragazzo per una lite in corso tra la madre e il compagno.


    Giunti nell’appartamento segnalato, gli agenti hanno constatato che l’uomo si trovava in uno stato di evidente ebbrezza alcolica e sminuiva la situazione venutasi a creare, riconducendo tutto ad uno scherzo.

    La donna, invece, ha riferito che l’uomo poco prima sarebbe rientrato in casa ubriaco e l’avrebbe insultata, per poi scagliarsi su di lei attuando violenza fisica. Il ragazzo si sarebbe frapposto tra i due e, riuscendo a divincolarsi dall’uomo, madre e figlio si sarebbero rifugiati in un’altra stanza allertando le Forze dell’Ordine.
    In seguito a sopravvenute indagini è emerso che i maltrattamenti nei confronti della donna si protraevano dall’inizio della loro relazione sentimentale, ossia dal 2022, ed in alcune occasioni, la donna aveva ricorso alle cure del Pronto Soccorso. Altresì, l’uomo già risultava destinatario, con sentenza irrevocabile emessa nell’anno 2022, di una condanna per maltrattamenti in famiglia, commessi nei confronti dell’ex moglie e dei figli minori, e stava espiando la pena sotto il regime di affidamento in Prova al Servizio Sociale, misura alternativa alla detenzione, presso il domicilio della compagna sopra nominata.
    Alla luce di quanto emerso, visto il comportamento incompatibile dell’uomo alla prosecuzione della misura alternativa alla detenzione, il Tribunale di Sorveglianza di Bologna disponeva la revoca dell’Affidamento in Prova al Servizio Sociale e la traduzione dell’uomo presso la Casa Circondariale di Rimini.
    Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.