Rimini. Non paga il debito di 3.500 all’ex compagno di carcere: dominicano buca le gomme ad un riminese

pneumatici-squarciatiSquarcia le gomme al suo debitore, così da convincerlo a restituirgli il denaro che secondo lui gli deve. Una ‘mossa’ che farà finire dritto a processo un dominicano, di 45 anni, accusato di tentata estorsione aggravata, nei confronti di un riminese.
I fatti risalgono al 2013. Le due parti in causa sono, per così dire, vecchie conoscenze, in quanto sono stati in carcere insieme. Secondo il racconto dei dominicano, questo aveva prestato 3.500 euro e una volta usciti di galera era andato a chiedergli la restituzione. I due si erano incontrati in un ristorante di Rimini, ma, ha raccontato l’italiano agli inquirenti, l’altro non era arrivato da solo, ma insieme ad altri connazionali dalle intenzioni tutt’altro che pacifiche. Il riminese si era spaventato parecchio e temendo che finisse male, aveva chiamato i carabinieri. Gli altri però non si erano fatti impressionare più da tanto, e prima di andarsene l’avevano avvertito: «Hai fatto male a chiamare i carabinieri, perchè tanto i soldi in un modo o nell’altro li prendiamo, ti spacchiamo le gambe e la macchina… una coltellata non te la toglie nessuno». Quindi il dominicano era andato dritto alla macchina del riminese che era parcheggiata fuori e gli aveva squarciato le gomme, così che capisse che facevano sul serio. I carabinieri avevano identificato subito lo straniero, ma non erano riusciti però a dare un volto ai guardaspalle che erano con lui. L’uomo, difeso dagli avvocati Enrico Graziosi e Piero Ippoliti, nega però ad oltranza di essere l’autore dell’intimidazione. Si è inventato tutto l’italiano, dice, perchè non vuole ridarmi i soldi. Il pubblico ministero però ha mandato l’avviso conclusione indagini e si prepara a chiedere il rinvio a giudizio. Il Resto del Carlino