Rimini. Pallavolo riminese in lutto: addio alla ‘Pali’ della Stella

volley-ballQUESTA volta non c’era solo una rete davanti a lei, una compagna da innescare, un modo da trovare per eludere l’intervento delle rivali. No, questa volta l’avversario era più subdolo e alla fine ha piegato anche una combattente di razza come lei. Paola Bagli se n’è andata ad appena 36 anni, gettando nello sconforto tutti quanti le volevano bene, nell’ambiente del volley – il suo sport, sin da quando era ragazzina – e non solo. A gennaio la ‘Pali’ era ancora in campo a palleggiare, ad orchestrare il gioco, con la maglia di quella Stella Rimini nella quale avrebbe dovuto avere mansioni di vice-allenatrice nella stagione che a breve andrà a cominciare. Ed era in palestra anche a inizio settembre, prima che la malattia non la aggredisse nuovamente. «Pallavolisticamente per me era una figlia, sento un vuoto enorme», è commosso Andrea Biselli, il tecnico che l’aveva avuta con sé un po’ in tutta la carriera. «La prima volta che la allenai, al San Giuliano, non aveva più di 17-18 anni – ricorda Biselli –. Poi me la sono portata dietro in altre esperienze, è stata con me nel San Giovanni e nel Rimini. Alla Stella, infine, si erano per così dire invertiti i ruoli, in questo caso era stata proprio la ‘Pali’ a favorire il mio arrivo alla Polisportiva. E’ sempre stata una ragazza positiva – aggiunge il tecnico –, frequentare la palestra la aiutava, le dava una grande forza».
PROPRIO nella giornata di domani la Polisportiva Stella avrebbe dovuto ospitare un torneo di volley, il memorial ‘Fernanda Lanci’, ma a questo punto il condizionale è d’obbligo, poiché il quadrangolare, che coinvolgerebbe pure Gabicce, Teodora Ravenna e Clai Imola, potrebbe saltare. Sempre domani, alle 9.30 nella chiesa di San Giovanni, si terranno i funerali di Paola e lo stato d’animo delle compagne non sarà certo quello giusto per scendere poi in campo in un contesto agonistico. «Prenderemo una decisione, credo comunque che la ‘Pali’ avrebbe voluto che lo giocassimo, questo torneo», sostiene Biselli. Nel frattempo, mentre il tam tam della notizia si diffonde in città, sul profilo Facebook di ‘Pali’ si susseguono i messaggi di affetto, le testimonianze, i saluti commossi, l’incredulità di chi non sapeva nulla della battaglia che Paola stava sostenendo con coraggio da anni. Fisioterapista nella vita di tutti i giorni, la Bagli aveva indossato pure le maglie del San Marino e del Bottega, nel ‘pesarese’.

Resto del Carlino